Pasta al tonno: un sugo pronto in 10 minuti

Pasta al tonno

Questa ricetta l’ho rubata a mio padre che quando arriva a casa prima di mia madre si “diletta in cucina” con l’unico piatto che sa cucinare (in realtà ne ha un altro ma visto che sono poche le ricette che conosce ve le sottopongo con il contagocce), infatti è diventato il re del sugo al tonno e devo dire che questa ricetta mi ha salvato più volte con gli ospiti dell’ultimo minuto. E’ una di quelle ricette che può andar bene in qualsiasi situazione ed è ideale anche per i bambini

Tempi:
2 di preparazione
10 minuti di cottura

INGREDIENTI per 4 persone (da 300 a 500 gr di pasta .. dipende dal vostro appetito)

  • 1 lattina da 250 gr di polpa di pomodoro
  • 1 dado
  • prezzemolo (fresco o surgelato)
  • 1 scatoletta di tonno da 160 gr
  • aglio
  • olio
  • vino bianco

Strumenti:

  • cucchiaio di legno
  • pentolino o padella

PROCEDIMENTO

  1. Sbucciare l’aglio e tagliare a metà le fische (in questo modo a fine cottura potrete individuarle e togliere senza causare disagi sociali e l’aglio darà comunque il suo profumo)
  2. Far soffriggere l’olio (ne basta un cucchiaio) con l’aglio
  3. aggiungere la polpa pronta e abbassare il fuoco
  4. aggiungere il dado e girare di tanto in tanto
  5. aggiungere un filo di vino bianco (giusto per intenderci sono sufficienti due cucchiai e non è un ingrediente essenziale)
  6. fare cuocere per circa una decina di minuti
  7. aggiungere il prezzemolo
  8. sgocciolare il tonno in scatola e aggiungerlo al sugo , aiutarsi con una forchetta e il cucchiaio di legno per ridurlo in piccoli pezzi
  9. spegnere subito: il tonno non deve cuocere

Il sugo è pronto e si abbina a qualsiasi tipo di pasta anche se io l’adoro con le farfalle.

I suggerimenti:
Se siete a dieta potete evitare di far soffriggere l’olio , scaldando l’aglio con il vino bianco e seguendo poi lo stesso procedimento
Se siete contrari all’utilizzo del dado considerate che un cucchiano da te di medie dimensioni pieno di sale grosso da cucina è l’equivalente di un dado.

 

Aspetta! C'è dell'altro!

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