La Nutella e la guerra del cacao

Nutella: guerra del cacao

E’ di oggi la notizia de Il fatto quotidiano che Bruxelles minaccia di voler multare la Ferrero S.p.a. di 250mila Euro per ogni barattolo di Nutella in commercio con la dicitura “cioccolato puro”, considerandola pubblicità ingannevole.

E’ quindi partita la diatriba sulla purezza della Nutella .. Premesso il fatto che la Nutella non sia cioccolato puro al 100 %, per giudicare veramente la decisione della Ferrero di scrivere quella dicitura sull’etichetta bisogna essere a conoscenza della lotta alimentare nata tempo fa, quando in Europa la legge ha permesso a tutti i produttori di prodotti dolciari di denominare “cioccolata” anche un prodotto che non contenesse burro di cacao (ingrediente essenziale per creare la cioccolata come l’abbiamo mangiata fino allo scorso anno) ma solamente oli vegetali e grassi idrogenati. Quindi la Ferrero per differenziarsi dalle altre aziende ha deciso di mantenere il livello qualitativo dei suoi prodotti superiore rispetto a quanto si possa trovare nel resto dell’Europa (e non faccio riferimento ad altri produttori italiani) e di utilizzare la dicitura “cioccolato puro” , proprio perché nella sua ricetta continua ad essere presente e fondamentale il burro di cacao.

Sarà perché amo la Nutella, sarà perché i prodotti della Ferrero mi hanno accompagnato per tutta l’infanzia e continuano a farlo tuttora, sarà perché sono albese (dove è nata la Ferrero e ha ancora la sede principale), sarà perché avendo amici e parenti che lavorano all’interno so gli standard qualitativi dei prodotti che vengono messi in commercio dalla Ferrero, sarà per tutti questi motivi che mi sento in dovere di fare questo post in favore della Nutella.

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